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Uno degli ingredienti principali dell’eau de toilette è il cedro siciliano, il cui aroma pervade l’intera composizione fragrante.

All’inizio, è integrato dalle note scintillanti di mela e campanula delicata.

Nel cuore della fragranza c’è un bouquet di gelsomino decadente e delicata rosa bianca, rivitalizzata dalla freschezza del bambù.

Nel fondo, note di legno di limone aromatico si intrecciano con il muschio animale e un sensuale accordo ambrato.

Questa Confezione Regalo Comprende:

- Eau De Toilette 75ml

- Dopobarba in crema 75ml

Siamo davvero orgogliosi dell'immaginario che abbiamo creato con Light Blue.

Queste fragranze catturano la sensualità senza tempo del Mediterraneo: un luogo che è stato, e sempre sarà, perfetto scenario di seduzione. Nulla incarna meglio la dolce vita' Domenico Dolce e Stefano Gabbana.

K by Dolce&Gabbana Eau de Parfum raccoglie l’eredità dell’Eau de Toilette proponendo una fragranza che rappresenta lo spirito di un uomo che sceglie il proprio destino con passione e sicurezza.

Accattivante, magnetico e sensuale, l'Eau de Parfum svela l`anima nascosta di un re moderno.

Bilanciando la sua forza con la gentilezza d’animo, dimostra non soltanto di essere nato per portare la corona, ma di esserne davvero degno.

Il profumo orientale gourmand per eccellenza.

Una dolce miscela di fragoline di bosco e mandorle associate al balsamo del Perù e alla vaniglia del Madagascar, sottilmente avvolta da un morbido abbraccio di muschio bianco.

Q by Dolce&Gabbana è una fragranza dalle note fruttate e floreali, arricchita da una forte base legnosa. Il gusto fresco dei limoni siciliani combinato ai sapori agrodolci della ciliegia conferisce al profumo una scia raffinata ma audace.

IL DESIGN Il design del tappo presenta una regale corona d'oro impreziosita da una tonalità rosso ciliegia. Passione, amore ed energia hanno ispirato il design della fragranza. Il profumo è racchiuso in un flacone di vetro di un delicato colore rosa.

Il 6° Stormo venne costituito a Campoformido (Udine) il 15 gennaio 1936 con personale proveniente dal 1°, 2°, 3°, 4° e 5° Stormo, quasi a rappresentare tutta la tradizione della Caccia Italiana di allora.

Compito dello Stormo, è quello di pianificare e coordinare l’addestramento e l’approntamento delle capacità in base ai piani nazionali e NATO/UE per l’ingaggio di precisione, il supporto alle forze di superficie e la ricognizione nello spettro elettro-ottico/infrarosso ed elettromagnetico.

Assicura, inoltre, l’attività di conversione operativa degli equipaggi assegnati e ricognizione aerea in caso di calamità naturali.

è il nome con cui il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare è noto in tutto il mondo

è uno dei simboli più conosciuti del lavoro di squadra, della professionalità e della passione italiana

è la Pattuglia Acrobatica Nazionale che, sin dal 1961, racconta nei cieli d’Italia e del mondo l’emozione del tricolore italiano.

è il nome con cui il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare è noto in tutto il mondo

è uno dei simboli più conosciuti del lavoro di squadra, della professionalità e della passione italiana

è la Pattuglia Acrobatica Nazionale che, sin dal 1961, racconta nei cieli d’Italia e del mondo l’emozione del tricolore italiano.

è il nome con cui il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare è noto in tutto il mondo

è uno dei simboli più conosciuti del lavoro di squadra, della professionalità e della passione italiana

è la Pattuglia Acrobatica Nazionale che, sin dal 1961, racconta nei cieli d’Italia e del mondo l’emozione del tricolore italiano.

è il nome con cui il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare è noto in tutto il mondo

è uno dei simboli più conosciuti del lavoro di squadra, della professionalità e della passione italiana

è la Pattuglia Acrobatica Nazionale che, sin dal 1961, racconta nei cieli d’Italia e del mondo l’emozione del tricolore italiano.

Il 6° Stormo venne costituito a Campoformido (Udine) il 15 gennaio 1936 con personale proveniente dal 1°, 2°, 3°, 4° e 5° Stormo, quasi a rappresentare tutta la tradizione della Caccia Italiana di allora.

Compito dello Stormo, è quello di pianificare e coordinare l’addestramento e l’approntamento delle capacità in base ai piani nazionali e NATO/UE per l’ingaggio di precisione, il supporto alle forze di superficie e la ricognizione nello spettro elettro-ottico/infrarosso ed elettromagnetico.

Assicura, inoltre, l’attività di conversione operativa degli equipaggi assegnati e ricognizione aerea in caso di calamità naturali.